2013
2013 anno intenso
NUOVO CONSIGLIO
L’assemblea dell’ 8 Febbraio 2013 ha ringraziato il vecchio Consiglio e ha nominato il nuovo per il quadriennio 2013-2016
Sergio Gavello, sempre operativo in Consiglio, è stato richiamato a guidare la macchina, coadiuvato da Enrico Bernacchi e Clara Gramegna (già nel consiglio precedente) e nello stesso tempo il tanto atteso ricambio generazionale è arrivato, insieme alle quote rosa, servivano forze fresche perché le problematiche da affrontare, oltre all’attività primaria, sono varie e molto importanti.
E SUBITO PREVENZIONE
in collaborazione con la lega Italiana per la lotta contro i Tumori e Assessorato ai Servizi Sociali di Albairate , è stato proposto alla cittadinanza uno screening per la prevenzione del “Tumore della Cute” e, le adesioni sono state numerose.
A SEGUIRE LA CORSETTA
Il gruppo AIRONE A.S.C. ha voluto dedicato la terza edizione della “ Sgambada tra i casin” , ai 50 anni della Sezione, circa 1000 partecipanti e, per i quali il gruppo di cucina AVIS ha preparato e distribuito circa 100 kg di insalata di riso.
50 ANNI
Siamo arrivati a mezzo secolo… sempre in continua ascesa.
La giornata celebrativa, già dal mattino di domenica si percepiva che la giornata sarebbe stata indimenticabile, il corteo, il ricordo ai defunti, le Sezioni presenti, le autorità cittadine di Albairate, Cassinetta di L. e Cisliano, e le autorità AVIS Provinciale, e il momento più atteso l’inaugurazione del monumento.
RESTIAMO NELLO SPORT
In collaborazione con A.C. ROBUR Torneo di calcio esordienti: grande gioco, tanto pubblico e grandi trofei AVIS
STAND A CASSINETTA DI LUGAGNANO
Allegro, giovane e colorato lo stand durante la Festa Patronale di Cassinetta di Lugagnano animato da tantissimi palloncini rossi e molteplici contatti
DIARIO
L’ormai consolidato diario scolastico per continuare la formazione delle future generazioni.
WEST NILE VIRUS
Problema e, non di poco conto, il West Nile Virus (o virus del Nilo), malattia endemica diffusa da zanzare, e negli ultimi anni anche in Italia, e per questo a livello di prevenzione è stata messa in atto una sorta di quarantena di 28 giorni senza donare per chiunque avesse pernottato in una delle zone a rischio, e solo nel mese di novembre si è potuto avere un esame specifico per evitare lasospensione.
COMODATO
Un grandissimo ringraziamento all’Amministrazione Comunale di Albairate che, accettando le richieste della Sezione, motivate dal miglioramento delle attività legate alla donazione, ci aveva prontamente accordato i locali per la nuova sede permettendo un sensibile miglioramento degli spazi sanitari con la concessione del nuovo contratto per 25 anni.
A questo punto si pensava di aver vinto alla lotteria: nuovi spazi, parte sanitaria rivista e corretta, ma…..
2014 NUVOLE e TEMPORALI
…ODISSEA ….ANNO DA CHIUDERE IN FRETTA E DIMENTICARE IN FRETTA?
Nei primi anni dell’Unione Europea furono emanate delle direttive dettagliate sull’attività emotrasfusionale in linea con gli altri Paesi, il tutto con una scadenza ben precisa fine 2014, dopo le recenti migliorie apportate negli scorsi anni, forti di essere l’unica realtà dedicata sanitariamente, pensavamo di essere in una botte di ferro rispetto a queste norme europee.
Ci aspettavamo di dover attuare piccoli interventi, e anticipando i tempi ci eravamo comunque premuniti con la firma del nuovo comodato si era inserito la prelazione sui locali adiacenti la zona sanitaria qualora si fossero liberati per integrare la struttura.
Ma come si diceva una volta mai fare i conti senza l’oste, le direttive Europee inesorabilmente prospettarono la chiusura della nostra struttura, ipotesi apocalittica per la Sezione, si avviarono estenuanti e stressanti trattative, subito la struttura fu messa sotto osservazione e oggetto di scrupolosa verifica, infatti non si è potuto dare il calendario delle raccolte, ognuna poteva essere l’ultima, si operava giorno per giorno, non si riusciva a pianificare niente, ma ecco il colpo di …… fortuna, la sopraggiunta disponibilità dei locali adiacenti, e alla buona collaborazione con amministrazione Comunale, e con Avis Provinciale si iniziarono ad intravvedere i primi raggi di sole.
L’Amministrazione ratificava il comodato per la nuova ubicazione e concedeva l’autorizzazione a tutte le modifiche necessarie nella struttura, l’Avis Provinciale si faceva carico delle spese, dei protocolli per accreditamento e della gestione, trasformando l’unità di raccolta in Centro di Raccolta Provinciale.
Iniziarono così le modifiche strutturali, senza interrompere i momenti di raccolta, che invece sono aumentati per la chiusura dell’Unità di Gaggiano ed il conseguente invio dei loro Donatori, nel contempo si misero in atto anche i cambiamenti gestionali.
E’ arrivata la fine del 2014 e molte realtà non erano pronte quindi è arrivata una proroga di 6 mesi, un po’ di respiro, per la qualificazione del personale, la certificazione delle procedure, piano valutazione dei rischi, l’economicità gestionale dell’unità, i requisiti previsti sono tanti, ma siamo molto fiduciosi.
Per i motivi sopra illustrati, in questo anno non si è potuto fare molte cose, per un certo periodo lo scoraggiamento aveva preso il soppravento, e quindi si è rallentato praticamente tutto, la propaganda, la giornata del donatore, poi le raccolte senza il personale associativo all’accettazione, il ristoro a norma di legge senza zola e salame per intenderci, si è operato per varie raccolte decentrati o in un vero e proprio cantiere.
Quindi il 2014 si è concluso abbiamo sofferto, si è registrato un tangibile calo di donatori, ma le donazioni hanno tenuto.
E NOI LO RITENIAMO UN GROSSO INVESTIMENTO
Il nuovo centro Provinciale di Albairate è una struttura a misura di donatore, piccola ed accogliente, ampio parcheggio, la gestione poco onerosa, ed è al centro delle zone del Magentino e dell’Abbiatense, posizione strategica per possibili donatori extracomunali.